epa07517124 Communist Party of Bangladesh (CPB) activists hold posters demanding justice for Nusrat Jahan Rafi during their track campaign protest in Dhaka, Bangladesh, 20 April 2019. According to reports, student Nusrat died five days after she was set on fire on 06 April by a group of five people The case sparked outrage all over the country. EPA/MONIRUL ALAM

Bangladesh: bruciata viva, 16 condanne

 Sedici persone sono state condannate in Bangladesh per aver bruciato viva una ragazza di 19 anni che aveva denunciato di aver subito molestie sessuali da parte del preside della sua scuola islamica. Lo riporta la Bbc.

  Il primo ad essere stato incriminato è proprio il dirigente, Siraj Ud Doula, accusato di aver dato mandato di uccidere la ragazza dopo che lei aveva rifiutato di ritirare le accuse. Un omicidio orribile, che ha scioccato il Bangladesh e scatenato un’ondata di proteste, organizzato come “un piano militare”, secondo quanto riferito dalla polizia.

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