Avellino. 301 operatori call center lavoravano ‘in nero’, meno di 2 euro all’ora

È vero che siamo in periodo di crisi ma guadagnare meno di euro all’ora è assurdo a maggior ragione se ‘in nero’. Operatori telefonici di un call center di Grottaminarda in provincia di Avellino legati all’azienda da un rapporto lavorativo ‘a progetto’ che poi si è scoperto essere a tutti gli effetti subordinato, erano retribuiti poco meno di 2 euro. Ben 301 le posizioni lavorative irregolari, scoperte dalla Guardia di Finanza, che hanno consentito alla società di risparmiare migliaia di euro di contributi previdenziali ed assistenziali.

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