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A Beirut stamane un’autobomba ha colpito una frazione del quartiere di Hezbollah. Anche se non ancora confermato, la sicurezza libanese pensa che i feriti possano essere intorno alla trentina mentre le vittime sono ferme a quattro. Il luogo dell’esplosione è solitamente piuttosto caotico durante le prime ore del mattino e tra lo scorrere delle immagini dell’attentato si nota subito un edificio in fiamme e una folla intenta a osservare i danni dell’attentato. Ma non è la prima volta che la zona della capitale libanese è vittima dei terroristi: Ci sono già stati più episodi, l’ultimo il 2 Gennaio scorso rivendicato da un gruppo di estremisti islamici affiliati ad Al-Qaeda e che causò cinque morti. Probabilmente, il motivo di tale accanimento contro questa piccola frazione a sud di Beirut, è dovuto al fatto che i militanti dell’organizzazione terroristica sono occupati in Siria contro il regime di Bashar al-Assad, invece ad Hezbollah appartengono alcuni miliziani che collaborano a fianco del regime di Damasco.
