Atp Challenger dal 10 al 17 ottobre allo Sporting Poseidon 

Il grande tennis internazionale torna all’ombra del Vesuvio. È  in programma allo Sporting Poseidon, dal 10 al 17 ottobre, un Challenger Atp.

Coinvolte Ercolano e Torre del Greco, con oltre 200 persone tra atleti, tecnici e preparatori provenienti da tutto il mondo; 500 pernottamenti sono stati finora assicurati dagli organizzatori negli alberghi territoriali: questi i primi numeri della ricaduta economica di cui si avvantaggerà tutta la zona.

La proposta di un challenger nel Vesuviano, porta la firma del manager campano Cosimo Napolitano.

Entusiasta il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto che sottolinea : “Siamo onorati di ospitare questo torneo che rappresenta anche un’occasione per condividere esperienze positive e ricche di entusiasmo, dove lo sport diventa momento di aggregazione sociale. Un orgoglio per la città questo torneo Atp di tennis, manifestazione che rappresenta un’ulteriore opportunità di promozione per il territorio e arricchisce il nostro prestigio internazionale. Speriamo di vedere in campo tanti campioni e ci auguriamo che possano anche godere delle nostre attrattive culturali, in un connubio di crescita tra sport e turismo”. Non sino mancati i ringraziamenti da parte del primo cittadino, rivolti agli organizzatori “per lo straordinario lavoro che stanno facendo e per aver scelto Ercolano quale sede di questo torneo”.

Così, finalmente, la storica zona del Miglio d’oro, famosa per la storia di un passato glorioso e per le arti, in campo sportivo ritorna ai fasti di una quindicina di anni fa, quando vi giunsero campioni del tennis a giocare due incontri di Coppa Davis e, tra questi, un giovanissimo ma già affermato Rafael Nadal.

Giovanni Palomba, primo cittadino di Torre del Greco, ricorda con orgoglio: “È dal 2005/2006, che il nostro territorio non ospita campioni internazionali della racchetta: per questo il torneo in programma allo Sporting Poseidon ci rende orgogliosi. Il tennis è uno degli sport che ha regalato soddisfazioni alla nostra città: penso al campionato di serie A, che la squadra cittadina disputerà per il terzo anno consecutivo; ad eventi come la Coppa Davis. E per quanto riguarda la ricaduta economica per la città, non possiamo che salutare con soddisfazione l’evento”.

Punto di vista condiviso anche dal direttore del torneo, Ciro Cardone che punta su una  “settimana fantastica”.

“Confidiamo di poter gestire l’evento nel miglior modo possibile e, allo stesso tempo, auspichiamo che quanti più giocatori possano essere in campo, tra quelli oggi tra i primi cento sul pianeta”.

Teresa Lucianelli