Non solo Weinstein. Dopo aver raccontato degli abusi subiti dal produttore di Hollywood, Asia Argento punta il dito contro un ‘regista italiano . #quella volta che un regista/attore italiano tirò fuori il suo pene quando avevo 16 anni nella sue roulotte mentre parlavamo del personaggio, scrive su Twitter.

 E in un post appena precedente l’attrice tira in ballo una terza persona, ‘un pezzo grosso fra i registi di Hollywood con il complesso di Napoleone’che mi diede Ghb (potente anestetico narcotico che può essere usato come droga) e mi violentò mentre ero incosciente.
I due tweet sono anticipati da un terzo: ‘Sono sicura che altri due uomini che hanno abusato di me quando ero una ragazzina e quando ero ventenne, se la stanno facendo nei pantaloni adesso’.
In tanti si chiedono perché la Argento e le altre accusatrici di Weinstein denuncino solo dopo molti anni. Lei risponde in un’intervista alla Stampa: ‘La cosa più sconvolgente sono le accuse delle donne italiane, la criminalizzazione delle vittime delle violenze’, dice Asia ricordando che ‘Weinstein era il terzo uomo più potente di Hollywood’.

Ma Weinstein non è un episodio isolato, dice Asia. Adesso che i rubinetti sono aperti, altri nomi potrebbero finire sotto i riflettori. E non solo stranieri. Perché che un uomo molesti una donna abusando della propria posizione, non accade solo a Hollywood.