AGRIGENTO. Con l’accusa di estorsione, la Squadra mobile di Agrigento ha arrestato Fabrizio La Gaipa, primo dei non eletti nella provincia di Agrigento alle scorse elezioni regionali siciliane. L’imprenditore pentastellato, 42 anni, è, come apprende l’Adnkronos, ai domiciliari con l’accusa di aver costretto due dipendenti dell’hotel che gestisce a firmare buste paga false.
A denunciare La Gaipa sarebbero stati gli stessi dipendenti. Diversi sono stati gli esposti inviati alla Procura di Agrigento, diretta da Luigi Patronaggio, che negli ultimi mesi ha raccolto varie testimonianze per fare luce sulla regolarità dei contratti di lavoro dell’imprenditore. Nell’ambito dell’inchiesta risulta indagato anche il fratello dell’imprenditore arrestato, Salvatore La Gaipa, per il quale il gip ha disposto il divieto di dimora ad Agrigento.
Nutro una passione profonda, consolidata nel nostro territorio, per l’arte antica, recita ancora sul suo curriculum sulla piattaforma Rousseau: ‘Recentemente mi sono impegnato in iniziative culturali innovative legate all’archeologia come l’apertura ad Agrigento dell’Hotel Costazzurra Museum Spa, primo archeo-hotel del mondo, eventi culinari legati alle tradizioni gastronomiche dell’antichità e persino la riscoperta di trattamenti e rituali estetici del passato quali il massaggio con lo strigile’.
Ad Agrigento qualcuno dice che La Gaipa, dopo la batosta subita alle regionali, arrivando primo dei non eletti con i suoi 4.357 voti, si stava già preparando alla candidatura delle Politiche.