Annullate vecchie multe e bolli non pagati a oltre tre milioni di siciliani

PALERMO – Saranno annullate vecchie multe e bolli non pagati a oltre tre milioni di siciliani. Lo ha annunciato Riscossione Sicilia in applicazione di un decreto del Ministero dell’Economia che dispone la rottamazione dei ruoli sino al 31 dicembre 1999. La norma ha stabilito la decadenza dei debiti esattoriali di importo non superiore ai duemila euro e il discarico da parte degli agenti della riscossione per quelli di importo superiore. In Sicilia l’annullamento automatico dei crediti d’importo fino a duemila euro riguarda una platea di beneficiari stimata intorno ai tre milioni di cittadini, spiega il presidente di Riscossione Sicilia, Antonio Fiumefreddo. Riscossione Sicilia (ex Serit Sicilia), si occupa della riscossione dei tributi in Sicilia. Dalla fine del 2012 sostituisce la Serit Sicilia S.p.A. – Agente della riscossione per le province siciliane e  non fa parte del Gruppo Equitalia in quanto il pacchetto azionario di maggioranza è detenuto dalla Regione Siciliana (99,885%) e solo lo 0,115% da Equitalia S.p.A. Un debito fiscale di un miliardo e 654 milioni di euro riguardanti residui non pagati ed iscritti nei ruoli erariali comunali, previdenziali e di enti vari. La provincia che vanta il maggiore importo annullato è Catania, con 420 milioni di euro di iscrizioni a ruolo sotto i duemila euro cancellate, seguita da Palermo con 409 milioni. Supera di poco i 3 miliardi di euro, per una platea potenziale di beneficiari stimata intorno ad un milione di soggetti, invece, il residuo non riscosso afferente a debiti fiscali superiori a duemila euro, anch’esso annullabile ma a condizione che i crediti non siano oggetto di una procedura esecutiva.

 

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