Anna Pirozzi è Tosca al Teatro dell’Opera di Roma

Tosca debutta nel 1900 proprio al Costanzi di Roma e credo che ad ogni suo ritorno Floria e l’opera

tutta sappiano perfettamente di essere a casa. È all’Opera di Roma che nasce ed è sempre qui che

continua a vivere e a destare meraviglia, complice di questa magia la ricostruzione di Carlo Savi

delle scene originali di Adolf Hohenstein. C’è il romanticismo dei fondali splendidamente dipinti ad

immergere lo spettatore in un teatro di altri tempi, Sant’Andrea della Valle, Palazzo Farnese e

Castel Sant’Angelo, tre luoghi fortemente iconografici restituiti in maniera figurativa al pubblico

che ne rimane affascinato e sorpresoLo spettacolo si muove nel solco della tradizione, la classicità dell’allestimento risulta confortante, la direzione scenica convenzionale non mitiga la passionalità della scrittura drammaturgica, i protagonisti risultano carnali e chiaro è il vortice che li avvince nel loro amore estremo.

I quadri di insieme sono molto godibili, il Te Deum che chiude il I Atto è monumentale, classico e

ieratico nella sua magnificenza, estreme risultano la cura e l’attenzione delle manifatture nei

particolari dei costumi, la scena mostra una preziosa opulenza che tratteggia alla perfezione il

momento.

La direzione musicale del Maestro Paolo Arrivabeni è attenta e ben conduce alla percezione

drammatica della scrittura, risulta incalzante e curata nei punti giusti. L’Orchestra del Teatro

dell’Opera di Roma è come sempre presente e performante. Il coro saluta con questa opera la

direzione del Maestro Roberto Gabbiani e deliziose sono le voci bianche della Scuola di Canto

Corale del Teatro.

Nel ruolo eponimo il grande ritorno romano di Anna Pirozzi, attesissima dal pubblico degli

appassionati che è stato premiato per la lunga attesa dalla sua voce meravigliosa, vicina alla

perfezione, ricchissima di armonici rivelatrice di una sonorità rotonda e marcata in ogni registro.

Grandi le doti interpretative del soprano che divertono nel duetto del I Atto, convincono per qualità

drammatica nel II e commuovono nel III. L’esecuzione magistrale della sua aria più celebre “Vissi

d’arte” riceve, la sera del 2 novembre, generosi applausi e richieste di bis. Credo che la voce di

Anna Pirozzi rappresenti una voce di altri tempi, una di quelle voci di cui si è solo potuto sentir

parlare o ascoltare registrazioni d’epoca poco fedeli all’originalità del suono. Forse è proprio così

che dovevano essere quegli splendori vocali.

Il tenore statunitense Gregory Kunde si mostra per il fuoriclasse poliedrico che è, elegantissimo

nella cura che pone nei finali di frase, presente nel ruolo, convincente nell’interpretazione. È il

Cavaradossi che ci si aspetta di vedere e questo non ne vuole assolutamente sminuire il valore

artistico, tutt’altro! È a questo che invece si dovrebbe anelare, a stare sul palcoscenico con quella

disinvoltura ottenendo un effetto estremamente naturale.

Il Barone Scarpia è interpretato da un bravissimo Giovanni Meoni, piglio deciso e bella presenza

scenica, il suo timbro seduce e convince. Buono squillo quello di Didier Pieri nel ruolo di Spoletta,

ottima l’espressività drammatica di Luciano Leoni nei panni di Angelotti e grande “mestiere” per

Roberto Abbondanza e il suo Sagrestano, personaggio in cui riesce a portare una grande esperienza

di palco che il pubblico percepisce appieno. A completare il cast lo Sciarrone di Daniele Massimi e

il Carceriere di Alessandro FabbriFloria Tosca è di nuovo a casa, ma rimane in scena solo fino a sabato 5 novembre, affrettatevi!

Stagione 2021/2022

TOSCA,

Musica

Giacomo Puccini

,

Melodramma in tre atti

Libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica tratto dal dramma omonimo di Victorien Sardou

Durata: 2 h 55′ circa con 2 intervalli

DIRETTORE

Paolo Arrivabeni

REGIA

Alessandro Talevi

MAESTRO DEL CORO

Roberto Gabbiani

SCENE

Adolf Hohenstein

ricostruite da

Carlo Savi

​

COSTUMI

Adolf Hohenstein

ricostruiti da

Anna Biagiotti

LUCI

Vinicio Cheli

Principali interpreti:

Tosca

ANNA PIROZZI

/

CARMEN GIANNATTASIO

3, 5 novembre | Mario

Cavaradossi

GREGORY KUNDE

/

LUCIANO GANCI

3, 5 novembre | Barone Scarpia

GIOVANNI MEONI

/

DEVID CECCONI

3, 5 novembre | Spoletta

DIDIER PIERI

| Angelotti

LUCIANO LEONI

| Sagrestano

ROBERTO ABBONDANZA

| Sciarrone

DANIELE MASSIMI /

FABIO TINALLI

3, 5 novembre | Un Carceriere

ALESSANDRO FABBRI / ANTONIO

TASCHINI

3, 5 novembre

ORCHESTRA E CORO DEL TEATRO DELL’OPERA DI ROMA

con la partecipazione della Scuola di Canto Corale del Teatro dell’Opera di Roma

Allestimento Teatro dell’Opera di Roma

Ph.@fabrizio.sansoni

Teatro dell’Opera di Roma, Piazza Beniamino Gigli, 1 – 00184 Roma Tel. 064817003

ufficio.biglietteria@operaroma.it

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www.operaroma.it

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Loredana Margheriti