Elezioni a L’Aquila. La vittoria si gioca sulla ricostruzione post-sisma. De Matteis parte favorito

Le elezioni amministrative di primavera potrebbero segnare l’inizio di un nuovo laboratorio politico da traslare in ambito nazionale. Diversi leader nazionali fanno capire che le vecchie alleanze politiche tra partiti sono finite e bisogna andare oltre. La grande coalizione che appoggia il governo Monti ne è un esempio anche se dettato dall’urgenza e dalla necessità di ‘salvare il paese’. Bisogna vedere, però, se queste nuove alleanze funzionano anche in condizioni di normalità politica: bisogna testarle sul territorio. E le elezioni amministrative di maggio possono rappresentare un importantissimo test per i partiti nazionali. Tra le città chiamate a rinnovare il parlamentino locale, L’Aquila potrebbe essere un modello ‘politico’ da seguire per le elezioni politiche. In città dove i partiti sono spaccati e alla continua ricerca di una identità, forse mai avuta, ecco nascere candidature ‘fuori dalle coalizioni politiche’. Ad incarnare questo nuovo verbo è Giorgio De Matteis, vice presidente vicario del Consiglio regionale d’Abruzzo. Un uomo che ha rotto gli schemi ponendosi alla guida di un listone civico, una aggregazione di forze ampie fuori dagli schemi della classica appartenenza politica.

Il candidato a sindaco ‘moderato’ e aggregatore di liste civiche sarà appoggiato dal suo Mpa, Udc, Fli, da una consistente parte del Pdl e da qualche fuoriuscito del Pd. L’idea di De Matteis è semplice: gli elettori vogliono persone e non sigle, chiedono di votare un candidato che possa e sappia rimettere in piedi L’Aquila.

E proprio sulla ricostruzione, sulla rinascita di una città ancora ferita dal violento sisma che poteva raderla completamente al suolo, che si gioca la vittoria finale. De Matteis, che parte in pole position, lo sa bene. Comprende bene che la conquista della fascia tricolore dipenderà dalle risposte che sarà in grado di dare alle tante aspettative della società civile sulla ricostruzione e rinascita della città. Gli aquilani vorranno amministratori trasparenti, seri e lontani da quelle cricche che hanno cercato di speculare sulla tragedia di miglia di persone. Questi cittadini hanno, giustamente, bisogno di certezze e non possono essere traditi una seconda volta.

Circa admin

Riprova

Soldi a politici italiani Pd e Avs da organizzazioni Usa vicine a Soros

Ci sono vari esponenti del Pd, per lo più parlamentari, compreso un ex ministro del …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com