Amichevole all’Olimpico, l’Argentina di misura sull’Italia

Roma in festa, c’è la nazionale. Davanti a 40mila persone, non male per la vigilia di ferragosto, si affrontano, in amichevole, Italia ed Argentina. Gara dal tono alquanto religioso. Il Papa, di origine italiane ha vissuto proprio in sud America. Prima della gara la nazionale biancoceleste ha fatto visita a sua santità regalandogli la maglia con la scritta ‘Francisco’. Grandi assenti Messi e Balotelli. Pronti via e troviamo in campo, proprio all’Olimpico Osvaldo e Lamela. l’uno contro l’altro. Due giocatori della Roma ma anche e con molta probalilità disputeranno l’ultima volta nella capitale. occhi puntati su Higuain, neo acquisto del Napoli che sogna lo scudetto, che con Palacio, Lamela e Campagnaro formano un quartetto di calciatori che militano nel campionato del Belpaese. Nell’Italia una ventata di novità con Antonelli, Verratti e Candreva che partono titolari. Al 19′ Higuain apre le danze. Dai 16mt è implacabile, Buffon battuto ed Argentina in vantaggio. Al 31′ millimetrico lancio di Montolivo per Osvaldo. Fuorigioco alquanto dubbio. Al 44′ Di Maria per Palacio che non ci arriva. Al 45′ Candreva serve Osvaldo ma la sua conclusione è alta sulla traversa. Al 46′ ancora italia. maggio serve osvaldo ma Fernandez anticipa la punta azzurra. Nel secondo tempo l’Italia sotituisce montolivo, Marchisio e Candreva con Aquilani, Florenzi ed Insigne. L’Argentina risponde richiamando Lamela al suo posto entra Banega. Al 49′ Higuain serve Banega che batte Buffon. Risultato pesante per gli azzurri. Al 54′ altre due sostituzioni per gli azzurri. Marchetti al posto di Buffon e Diamanti che scende in campo in luogo di Giaccherini. Al 61′ el Pepita esce dal campo al suo posto Lavezzi. Al 65′ la traversa nega agli azzurri la gioia del gol. Al 71′ Cerci per Maggio e Coloccini per Garay. L’Italia non riesce a sfondare, l’Argentina è appagata ma sempre pericolosa. Al 75′ Insigne realizza un gran gol e riapre il match. Osvaldo serve il campioncino napoletano che di prima intenzione batte imparabilmente Andujar. All’81’ entra Alvarez in luogo di Di Maria. Insigne crea scompigli in area argentina, l’Italia ci crede. Le azioni si susseguono, dall’una e dall’altra parte. All’89 Marchetti compie un miracolo tenendo in partita i suoi. Quattro minuti di recupero ma il risultato non cambia.

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