Una veduta esterna dell'ospedale Ruggi d'Aragona di Salerno, in una foto tratta dal sito della struttura ospedaliera, 5 maggio 2018. E' una polacca di 33 anni residente a Giffoni Valle Piana (Salerno), la donna che nella serata del 4 maggio, eludendo la sorveglianza interna, ha prelevato il proprio bambino di circa un mese dall'ospedale Ruggi d'Aragona facendo poi perdere le tracce. La donna, al momento del parto avvenuto il 28 marzo scorso, è apparsa subito in un evidente stato di ebbrezza alcolica che ha fatto scattare la segnalazione al Tribunale dei Minorenni di Salerno già a conoscenza, peraltro, della delicata situazione della donna, che ha altri due figli non affidati a lei. Di qui la disposizione del tribunale che le consentiva solo di allattare il figlio in ospedale ma non di portarlo a casa. ANSA/ SITO OSPEDALE RUGGI D'ARAGONA +++ HO - NO SALES, EDITORIAL USE ONLY +++

Allatta in ospedale figlio e si uccide

SALERNO. Tragedia nell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno: una giovane mamma di 24 anni si è uccisa dopo aver allattato il figlio. Da quanto si apprende, la donna si era recata al sesto piano del Reparto Tin per allattare il piccolo. Subito dopo è uscita dal reparto e ha aperto la finestra sul ballatoio per lanciarsi nel vuoto.

  Nell’area erano presenti anche altre persone ma nessuna è stata in grado di impedire il gesto. La donna era in buone condizioni di salute, si ipotizza che il suicidio possa essere dovuto ad una depressione post partum.

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