epa08871893 Minister of Economy Roberto Gualtieri wearing a face mask listens to Italian Prime Minister Conte delivering a speech at the Chamber of Deputies on the upcoming European Council meeting, Rome, Italy, 09 December 2020. EPA/RICCARDO ANTIMIANI

Allarme di Gualtieri: ‘Con la crisi ristori a rischio’

“Nei prossimi giorni, forse già giovedì, faremo il Consiglio dei ministri per chiedere l’autorizzazione del Parlamento a un nuovo scostamento. Atto che, naturalmente, richiede un Governo nella pienezza delle sue funzioni, che non è compatibile con una crisi di governo”.

Lo ha detto il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, rispondendo a Radio popolare di Milano a una domanda sull’iter per il nuovo decreto ristori. “Poi, mentre il Parlamento voterà auspicabilmente questo scostamento, predisporremo quanto abbiamo già iniziato a fare, per arrivare dopo il voto alla sua approvazione”, ha aggiunto.

Il Piano per la ripresa e la resilienza italiano “richiede la partecipazione di tutti gli attori del Paese, è fondamentale il coinvolgimento delle parti sociali e della società civile, che vogliamo avviare subito dopo il cdm per la finalizzazione del piano”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri a Radio popolare di Milano. “Vogliamo costruire una partnership con questi attori anche nella sua realizzazione, penso al terzo settore, agli enti locali”, ha detto Gualtieri.

“In Consiglio dei ministri chiederemo il Mes: se diranno sì al Mes, votiamo a favore, se diranno no, ci asteniamo”. Lo dice Matteo Renzi a Cartabianca, su Rai3.

Le dimissioni delle ministre Iv? “Dopo il Cdm di oggi, domattina (13 gennaio) decideremo e nel pomeriggio lo comunicheremo alla stampa”, spiega Renzi.

Anche in caso di crisi Iv “voterà l’informativa del ministro Speranza alla Camera. A Speranza ho poi chiesto di fare in fretta i ristori, che voteremo, così come voteremo il nuovo scostamento di bilancio”. “Noi siamo l’unico partito che lascia le poltrone. Volete le nostre idee, stiamo con voi. Se non le volete noi restiamo fuori”, afferma Renzi. “Le nostre richieste sono ferme, nero su bianco”, dice il leader di Iv. “Conte ha scelto di non parlare con noi. Ha scelto di andare in Parlamento per avere il voto dei responsabili”, osserva, “non ha voluto fare un accordo sui contenuti”. Alle “elezioni anticipate non ci credo”, afferma Renzi.

“Nelle ultime settimane Conte non mi rispondeva alle lettere, pensavo che stesse preparando le risposte, invece stava cercando i responsabili. Io penso che domani (13 gennaio) Conte annuncerà di avere altri parlamentari a suo sostegno. Noi stasera siamo in Consiglio dei ministri, domani mattina decideremo e domani pomeriggio lo diremo in conferenza stampa”. Lo dice Matteo Renzi a Cartabianca, su Rai3.

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