Novità nella vicenda dell’attacco al sito algerino di In Amenis. Gli islamici che responsabili della strage, hanno reso nota la propria intenzione di scambiare due ostaggi Usa con due terroristi islamici detenuti negli Usa, tra cui Omar Abdel Rahman, ritenuto l’ispiratore dell’ attacco al World Trade Center del 1993. E’ quanto rende noto Fox News citando fonti stampa mauritane. Si chiede inoltre anche la fine della guerra in Mali. Omar Abdel Rahman, egiziano di 74 anni, noto come lo ‘sceicco cieco’ e per anni influente dirigente della Jamaa Islamiya, è considerato l’ispiratore del primo attentato al World Trade Center di New York, quello del 1993, in cui morirono 6 persone e un migliaio rimasero ferite. Ora sta scontando una pena all’ergastolo nel carcere di massima sicurezza di Florence negli Stati Uniti. Il secondo detenuto di cui i sequestratori in Algeria, secondo l’agenzia di stampa mauritana, è una donna, Aafia Siddiqui. Si tratta di una neuroscienziata pachistana conosciuta come ‘Lady al Qaida’, che è stata condannata a New York a 86 anni di carcere per aver cercato di attaccare militari americani mentre era detenuta in Afghanistan.
Strage di sangue in Algeria, almeno 30 i morti. Continua la strage di sangue in Algeria. Nel corso del blitz dell’esercito algerino all’impianto gasiero di In Amenas, tre ostaggi giapponesi sono stati liberati, ma 14, come rende noto il governo giapponese, risultano sotto sequestro.
Gli Stati Uniti, come affermano fonti americane, non sapevano dell’intenzione delle autorità algerine di sferrare l’attacco per liberare gli ostaggi detenuti da un gruppo di estremisti islamici.
Tra gli ostaggi uccisi, che sarebbero almeno 30, sette sono stranieri (tra questi 2 giapponesi, 2 britannici e un francese). E’ quanto hanno affermato alla Reuters fonti dei servizi algerini aggiungendo che sono almeno undici i militanti morti durante l’assalto dell’esercito. Secondo le fonti, tra le vittime ci sarebbero anche otto algerini, mentre la nazionalità degli altri uccisi non sarebbe al momento chiare.
Terzi: “Dall’Italia dura condanna”. “Il governo italiano condanna con la massima fermezza, il vile atto di terrorismo costato la vita a decine di persone prese in ostaggio nel sito petrolifero di Amenas, in Algeria”. E’ quanto ha dichiarato il ministro degli esteri Giulio Terzi, esprimendo solidarietà agli alleati colpiti e ai familiari delle vittime.