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La trasmissione ‘Domenica Live’ su Canale 5 è molto popolare e viene guardata da chi poco mastica il linguaggio politico-tecnico. Alessandro Di Battista del M5S dice, nel corso della trasmissione, che loro potranno facilmente finanziare i 17 miliardi del reddito di cittadinanza perché Gentiloni ha trovato facilmente 20 miliardi per salvare le banche, quindi i Cinque Stelle ne possono trovare altrettanti per i poveri. Ovviamente, lo studio applaude.
Purtroppo, quei 20 miliardi non erano per chi gestiva quelle banche, ma per evitare che famiglie e imprese perdessero risparmi e linee di credito.
Quei 20 miliardi non c’entrano con i soldi che servirebbero per finanziare il reddito di cittadinanza, perché si parla di due parti diverse del bilancio pubblico. Vuol dire che, essendo acquisizione di attività finanziaria, e quindi escluse dall’indebitamento netto, per salvare i risparmi non hai dovuto alzare le tasse o tagliare le spese, come invece dovresti fare per fare il loro ‘famoso’ reddito di cittadinanza.
Anche il più bravo comunicatore dell’universo non può competere con lo slogan ‘basta soldi alle banche, diamoli ai poveri!’, che viene seguito seguito da uno scroscio di applausi di persone in buona fede.
I Cinque Stelle dicono che sono i soli a non avere i vitalizi, mentre già da 5 anni ogni parlamentare che entra in carica il vitalizio se lo sogna.
Di Battista sbaglia anche quando dice alla D’Urso, e al pubblico, ‘si chiamava legge finanziaria, ora invece si chiama legge di stabilità’. Non si chiama più, da 10 anni, legge di stabilità. Da due anni si chiama Legge di Bilancio, cosa che gli sfugge pure avendole votate due.
Sono informazioni dannatamente false dettate, nel migliore dei casi da disinformazione, nel peggiore da malafede…
