ROMA. Prendiamo posizioni chiare su lotta alle discriminazioni, promozione dell’integrazione, contrasto a violenza e corruzione, dice Demetrio Albertini, candidato alla presidenza della Federcalcio. Albertini ha davanti orizzonti impensabili fino a qualche giorno fa e la gaffe del suo concorrente Tavecchio per la frase riguardante gli stranieri che mangiavano banane prima di venire in Italia lo pone come favorito per la presidenza della Federcalcio. In sintesi diviene la faccia pulita del calcio. Albertini è appoggiato da calciatori ed allenatori, dai tifosi e dall’entusiasmo delle persone. Molti presidenti lo sostengono. Il prossimo 11 agosto l’assemblea della Figc sarà chiamata ad eleggere il successore di Giancarlo Abete.
