Al Teatro Brancaccino di Roma, il 24 e 25 marzo, in scena ‘Leonardo Da Vinci. L’opera nascosta’, di e con Michele Santeramo

Il 24 e  25 marzo, sabato ore 20.00; domenica ore 18.45, nell’ambito di Spazio del Racconto,  rassegna di drammaturgia contemporanea 2017/2018 – III edizione, Fondazione Teatro della Toscana, presenta ‘LEONARDO DA VINCI. L’opera nascosta’,  di e con Michele Santeramo, immagini di Cristina Gardumi, al Teatro Brancaccino di Roma.

 

Questa storia è tutta inventata.

Leonardo Da Vinci ne è il protagonista perché è uno dei pochi personaggi che, per tutta la sua sapienza e il suo ingegno e il suo genio, può risolvere, o almeno provarci, il più grande caso irrisolto che riguarda l’essere umano nella sua sfera artistica, scientifica, vitale: il passaggio.

Già, proprio quello. È l’unico al mondo a poterci riuscire. Gli viene in mente di provarci in un pomeriggio di primavera, mentre guarda una battaglia nella quale un esercito usa le armi che lui ha inventato. Le sue opere diventano così un percorso di studio, il tempo nel quale vive diventa il contesto nel quale far attecchire la sua curiosità, per inventare un’altra realtà, che si specchi nell’arte e da quella prenda nuova coscienza.

Il racconto dialoga in scena con le immagini di Cristina Gardumi, primi piani di una umanità che ha a che fare con Leonardo e la sua opera nascosta.

Ovviamente, nessuno degli episodi che qui si raccontano sono accaduti veramente. Troppo spesso scambiamo le storie vere con quelle credibili; anzi, la credibilità delle storie è spesso legata al fatto che siano accadute veramente.

Ma se così fosse, se bastasse che un fatto sia accaduto per descrivere la realtà, allora la realtà sarebbe immutabile, non sarebbe mai messa in discussione, e le cose sarebbero semplicemente quello che sono. Non ci sarebbe scoperta, né invenzione, né arte, se non si potesse tradire la realtà inventandone una plausibile.

Preferisco pensare che le storie, raccontandole, da vere diventano inventate e da inventate, vere. Come i sogni, che non esistono nella realtà ma che una volta sognati, eccoli lì palpitanti, a farti sudare e spaventare e ridere.

Michele Santeramo è autore di testi teatrali.

Nel 2011 vince il Premio Riccione per il Teatro con il testo ‘Il Guaritore’.

Nel 2013 vince il Premio Associazione Nazionale Critici di Teatro (ANCT),

Pubblica nel 2014 il romanzo ‘LA RIVINCITA’ edito da Baldini e Castoldi e in scena con la regia di Leo Muscato.

Vince nel 2014 il premio Hystrio alla drammaturgia.

BRANCACCINO
Via Mecenate 2, Roma – www.teatrobrancaccio.it

Biglietto: 14,00 € + 1,50 € d. p.

card open 5 ingressi: 55 €

Prevendita su Ticketone.it e presso i punti vendita tradizionali

BOTTEGHINO DEL TEATRO BRANCACCIO

Via Merulana, 244 | tel 06 80687231 | botteghino@teatrobrancaccio.it

 

 

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