Al Globe Theatre di Roma fino al 15 luglio in scena ‘Molto rumore per nulla’

Riceviamo, e volentieri pubblichiamo, da Barbara Lalle le sue note su ‘Molto rumore per nulla’

 

Nella splendida e suggestiva cornice del Globe Theatre di Roma la commedia shekesperiana Molto rumore per nulla (Much Ado About Nothig), vede nascere l’amore di Ero (Mimosa Campironi) e Claudio (Fausto Cabra) che presto passa in secondo piano per lasciare spazio alle arguzie dei dialoghi di Beatrice (Barbara Moselli) e Benedetto (Mauro Santopietro).

Ottime le prove attoriali del cast, composto da attori fini conoscitori delle tavole del Globe. Leonato (Maurizio Marchetti), Don Pedro (Federigo Ceci), Don Juan (Matteo Milani). Le battute sono presto veloci, dinamiche, rapiscono lo spettatore che non si accorge nemmeno del passare del tempo.

La struttura del teatro è concepita per coinvolgere ogni spettatore che non assiste alla rappresentazione dentro la classica “scatola”, ma può apprezzare i personaggi in un palco aperto prominente nello spazio. Anche l’intervallo risulta “attivo”, si accendono le luci mentre i musici provano per il matrimonio di Ero e Cladio che dovrà celebrarsi dando l’inizio alla parte tragica della rappresentazione e il pubblico rimane ad assistere nonostante l’interruzione.

I costumi di Susanna Proietti regalano una classicità che ben si sposa con la scena quasi nuda, arricchita dalle lenzuola stese sulle corde che permettono un gioco scenico ai personaggi nella loro presentazione iniziale, stesse corde che fungeranno da altalena per Ero, da amaca per Benedetto e da minaccioso cappio per i due scagnozzi del malvagio Don Juan, Corrado (Ivan Olivieri) e Borracio (Alessandro Federico).

Bella la scelta registica di Loredana Scaramella di un’ambientazione salentina che restituisce il medesimo sole di quella originale siciliana, risulta fedele l’idea di esotismo dell’autore. Complici anche i brani musicali eseguiti dal vivo, dall’atmosfera ricca, allegra, luminosa e coinvolgente governata dal Trio William Kemp (Mandolino: Luca Mereu, Percussioni: Michele Di Paolo, Chitarra: Antonio Pappadà); Stefano Fresi firma le musiche dello spettacolo, tra tradizione salentina e suoni iberici. Molto efficace la fluidità dei movimenti di scena (maestro movimenti di scena Alberto Ballandi)

A conclusione dello spettacolo il pubblico risulta coinvolto a tal punto che pieno di allegria abbandona i propri posti per partecipare alle danze con il cast nel parterre.

In scena fino al 15 luglio al Globe Theatre di Roma

Barbara Lalle

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