Sembra sempre più probabile che la cosiddetta variate inglese del coronavirus, conosciuta anche come ‘B.1.1.7’, sia più mortale del ceppo originale del virus: lo ha detto alla MSNBC Rochelle Walensky, la direttrice dei Centers for Disease Control and Prevention (Cdc), l’agenzia federale Usa per la prevenzione delle malattie. Lo riporta la Cnn.
“Sappiamo che alcune delle varianti hanno una maggiore trasmissibilità, sono in aumento i dati secondo cui alcune delle varianti, la variante B.1.1.7 possono effettivamente portare a un aumento della mortalità”, ha spiegato Walensky sottolineando che resta da vedere l’efficacia di “questi vaccini contro queste varianti”.
Secondo i dati emersi finora, ha aggiunto Walensky, le persone affette dalle varianti del virus tipicamente non indossano la mascherina o non rispettano il distanziamento sociale. “Quello che sappiamo è che (le varianti) probabilmente sono meno indulgenti quando non seguiamo quelle direttive”, ha concluso.