Addio al libretto di circolazione e al certificato di proprietà dell’auto. Nella riforma della Pubblica Amministrazione, infatti, ci dovrebbe essere anche la più volte annunciata integrazione tra le competenze del Pubblico Registro Automobilistico (PRA) gestito dall’Aci e della Motorizzazione, che dovrebbero confluire in un’agenzia unica presso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
L’automobilista avrà un solo documento per l’auto al posto dei due attuali prodotti da Aci (il certificato di proprietà del veicolo) e Motorizzazione (il libretto di circolazione), con responsabilità del Ministero. Per i cittadini ci sarà un risparmio di 39 euro. In sostanza per ogni pratica di immatricolazione o passaggio di proprietà si pagheranno 61 euro contro gli attuali 100.