Un uomo che di certo era controcorrente e un cantante che fino alla fine è stato un modello per colleghi e aspiranti. Le sue canzoni, storie d’amore conflittuali e che raccontavano di donne e di uomini in continua ricerca di sentimento. E’ morto Franco Califano, il ‘Califfo’. Dopo una lunga malattia si è spento in 24 ore un simbolo di Milano, poi uno di Roma. Diceva di sé: “ero bello esagerato”. E’ stato un autore di classici della canzone, un interprete di successo, un poeta, un attore, un protagonista delle cronache per le sue amicizie pericolose e le sue rischiose abitudini. Aveva sperperato un patrimonio, il fisico, cui aveva sempre chiesto molto, cominciava a cedere e finì sui giornali perché aveva richiesto l’aiuto della legge Bacchelli. Il 18 marzo aveva cantato al Sistina di Roma. Ma proprio quando la sua vicenda si stava avviando al declino, è stato riscoperto dalla nuove generazioni, Fiorello gli ha dedicato una delle sue imitazioni più popolari.
