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Ai cittadini si presentavano in giacca e cravatta con tanto di documenti firmati dal sindaco e dal dirigente del settore per l’assegnazione di loculi cimiteriali. In cambio chiedevano dei soldi per avere la certezza che la ‘nicchia’ fosse effettivamente quella scelta. Un servizio a domicilio impeccabile degno di un comune all’avanguardia, vicino ai cittadini. Tutto bello se tutti i documenti di assegnazione non fossero stati falsi. A far scoprire questa nuova truffa ‘porta a porta’ è stato il sindaco in persona di Acerra, cittadina in provincia di Napoli. Lettieri, dopo aver ricevuto da alcuni cittadini una documentazione, naturalmente contraffatta , relativa all’assegnazione di loculi cimiteriali si è rivolto alla polizia di Stato per denunciare l’accaduto. “Alcune persone mi hanno presentato documenti totalmente contraffatti, relativi all’assegnazione di loculi cimiteriali. La mia firma era totalmente falsa, inoltre mancavano numeri di protocollo in entrata ed uscita”, spiega il sindaco di Acerra. “Si tratta di un fatto inaudito, e desidero mettere in guardia tutti i cittadini di Acerra: non esiste alcuna vendita da parte del Comune di loculi cimiteriali, l’Ente procede all’assegnazione secondo rigide e ferree regole”. Il suo è un vero e proprio grido di allarme per tutelare i cittadini da queste truffe ‘porta a porta’. “Non c’é‚ nessuno che a nome del Comune – conclude Lettieri- può andare in giro a svolgere questa presunta attività di vendita”.
