A Singapore vince Vettel, Alonso è terzo

 

Un fascino senza eguali. Il gran premio di Singapore è il primo ed unico gran che si corre di notte con un impianto di illuminazione realizzato da un italiano. Lewis Hamilton, 24 pole in carriera, parte in testa. I primi dieci “scendono” in pista con le stesse gomme della qualifica, il primo pit-stop è previsto attorno al 15 giro. Un circuito dove gli pneumatici fanno la differenza con una usura graduale tanto che dopo soli dieci-dodici giri si avverte una sensibile riduzione della velocità. Pronti via, Hamilton tiene la posizione, Vettel è saldamente alle spalle. Dietro Button e Maldonado. Alonso combatte con Di Resta, che lo supera alla partenza ma riesce a passarlo alla prima curva. Subito in salita il gp per Massa che fora un pneumatico e torna ai box. Sostituisce le gomme e prova a cambiare strategia montando subito le soft. I primi due prendono il largo, si mette male per lo spagnolo della Ferrari che perde, in media, circa un secondo e mezzo a giro su Hamilton e Vettel. Le Red Bull è la prima scuderia a cambiare gli pneumatici, seguono a ruota Alonso per la Ferrari ed Hamilton per la Mc Laren. Button che resta in pista è il più veloce assieme a Massa. La speranza o se preferite, la chance, di Alonso di restare dietro i più veloci è tutta legata a pit-stop. Il degrado delle gomme è impressionante. Ci vuole uno scossone. Detto, fatto. Al 23’ giro primo colpo di scena. Si blocca il cambio per Lewis Hamilton. Quarto ritiro per l’inglese della Mc Laren. Alonso riesce in tre giri a rosicchiare due secondi a Vettel. Tutto è in gioco. Il ferrarista si galvanizza ed inizia la rincorsa a Maldonado. Al 27’ lo spagnolo è solo a due secondi dal venezuelano. Al 30’ giro entrambi i contendenti entrano ai box per cambiare gli pneumatici ma Maldonado rischia e monta le super soft. Parlavamo di colpi di scena. Accontentati. Per ben due volte c’è l’ingresso in pista della safety car, Alonso intanto supera Maldonado, tornato ai box, ed è terzo dietro Vettel e Button che durante la presenza in pista della safety car si è avvicinato troppo e per poco non tamponava il   pilota della Red Bull. Al 43’ giro spettacolare sorpasso di Massa che rischia tantissimo nel superare Senna. Alonso che ha cambiato gli pneumatici al 27’ giro, ben quattro prima di vettel e Button, non può permettersi di rientrare e decide di non spingere oltre il dovuro. Con l’ingresso in pista, per ben due volte nel giro di pochi minuti, della safety-car la gara terminerà prima in quanto non può durare, come da regolamento, più di due ore. I giri saranno solo sessanta. Negli ultimi minuti, tranne che nelle retrovie, i primi tre pensano solo a tenere la posizione per evitare brutte sorprese. Alla fine a vincere è Vettel, secondo Button e terzo Alonso. In classifica lo spagnolo resta sempre il leader iridato con 194 punti ma scende il suo margine dal secondo a 29. Cambia ancora una volta il suo inseguitore che da stasera è il tedesco della Red Bull che grazie alla vittoria giunge a 165 punti. Infine e non per ultimo il risultato di Massa. Al primo giro era ultimo ma termina ottavo. Bravo Felipe.

 

 

Michele Pisani

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