Raffinatezza, eleganza e charme per la donna e l’uomo di Paolo Iovino

Scroscianti applausi per gli abiti presentati dal couturier vesuviano a “#InsiemeperilTerritorio: Natale d’Amore”: originalità, buon gusto, tessuti preziosi e cura dei particolari
Ottaviano. A “#InsiemeperilTerritorio: Natale d’Amore”, charity day firmato da Teresa Lucianelli a La Baita del Re Resort di Nunzio Illuminato – co-organizzatore del riuscito evento – sfila una donna seducente, in abito da sera, da cerimonia e da sposa, di grande raffinatezza grazie alla preziosità delle stoffe, alla scelta delle tinte, al gioco d’intarsi in pizzo ed effetti “ti vedo non ti vedo” d’impronta moderna ma d’antica seduzione. È la musa di Paolo Iovino e accanto a lei, magnifica protagonista, c’è un uomo raffinato ed egualmente elegante, vestito con cura ma mai ingessato, sobrio quanto basta, discreto ma dinamico. Un uomo di classe, perfettamente inquadrato nel suo tempo
Amante dello stile nella vita e seguace nell’Haute couture, sempre con l’ago in mano,  perché lui è un vero sarto, di quelli che progettano, creano e realizzano un abito, e ne seguono attentamente tutte le fasi della lavorazione, fino ad arrivare al capo ultimato, pronto per essere indossato e per valorizzare chi lo porterà: Paolo Iovino, ottavianese di buon gusto e grandi capacità, rappresenta al meglio il territorio vesuviano e le sue potenzialità, nel campo dell’Alta Moda Quell’arte del couturier che consegna tessuti e colori alla volontà di una mente creativa, capace di rendere al massimo pregi e potenzialità, fino al compimento dell’abito esclusivo, rigorosamente unico. Una scultura di stoffa, realizzata con estro, tecnica, originalitàCome ogni stilista che possa essere definito tale, il suo taglio è curato, almeno quanto la scelta della materia prima, tanto da meritare numerosi riconoscimenti. Tra essi, il Manichino d’oro, del quale va giustamente fiero
Sono già tante le donne che hanno proposto i loro corpi a Paolo Iovino, affinché le renda irripetibili come la sua arte che ha tanto della sartoria partenopea, in armonia con i canoni internazionali della couture.
Tra i nuovi talenti sartoriali del panorama della moda campana, Paolo Iovino ha attraversato un percorso di evoluzione creativa di rilievo che lo ha portato all’appezzato e applaudutissimo défilé nel gran gala di “#InsiemeperilTerritorio: Natale d’Amore”.
Con cura e impostazione spiccatamente sartoriale, continua a realizzare quella sintesi di tradizione e innovazione necessaria a uno stilista che costruisce il senso della bellezza personalizzandolo su ciascuna donna e ciascun uomo che veste, imprimendo da subito la sua nuova visione strategica dell’essere umano contemporaneo nel suo essere e divenire, libero da catene preimpostate, sempre elegante e raffinato. Un profondo cambiamento d’impostazione, che ne fa un nome del fashion system.
Dunque, una visione estetica contemporanea supportata da un’esecuzione eccellente: queste le linee guida delle lavorazioni manuali e artigianali che vengono eseguite secondo un’ impostazione storica ma una prospettiva squisitamente contemporanea, che si riscontra nello stile e nella scelta dei materiali impiegati. È evidente l’influenza della scuola di specializzazione artigianale per l’Alta Moda, nei particolari, oltre che nel risultati generale.
La sua moda si declina infatti attraverso abiti Haute Couture donna e uomo, un universo estetico apprezzato da una clientela italiana – prevalentemente campana – ed estera. Un alto valore aggiunto che deriva da una visione globale dello stile, declinata nelle varie collezioni Haute Couture, un patrimonio di creatività basato sulla ricerca e sul lavoro incessante.
Nei suoi capi di sicuro fascino, sono racchiusi gli esiti e le suggestioni, frutto di un lavoro incessante e di uno slancio di perfezione, perseguiti da Paolo Iovino con umiltà e passione. Non solo: essi sono testimoni dei segreti di una tecnica sartoriale classica, in grado di dare una risposta di certa eleganza al desiderio di raffinata distinzione e di discreta univocità richiesti da una clientela colta e proiettata nel jet set, come dalla donna e dall’uomo che desiderano esprimere il buon gusto nella quotidianità. Comunque sempre all’insegna della bellezza che si mostra a ogni sguardo, se efficacemente realizzata da chi crea.
Colori pastello, tagli geometrici e ricami floreali per capi eleganti e raffinati, abiti da sposa indossati da splendide modelle modella eterea: il defilé della collezione del Natale d’Amore di Paolo Iovino sulle passerelle de La Baita del Re Resort è stati ricco di proposte e spunti. Tagli geometrici, tinte lievi, nero essenziale, accessori dorati e d’argento, intarsi minimalisti e bei tessuti, ricami floreali, contrasti eleganti. Una donna sofisticata ma dinamica, pragmatica e versatile, un uomo di stile.
Un trionfo di buon gusto anche nelle musiche scelte dal maestro Armando Celentano che hanno accompagnato il leggero fluttuare delle indossatrici e il passo deciso degli impeccabili indossatori, scelti personalmente da Iovino, in un’atmosfera magica, quasi onirica, preludio alla sfilata finale dedicata alle nozze, con i vestiti più acclamati. Firmata da Paolo Iovino anche la splendida creazione in sarò e merletto, in un bel rosso intenso, indossata Teresa Lucianelliideata e realizzata appositamente per lei, ovviamente in esclusiva, che il couturier vesuviano le ha dedicato.
Applausi e grandi apprezzamenti da parte del pubblico per una sfilata che ha fatto sognare un po’ tutti i presenti.
Teresa Lucianelli

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