Gli italiani stanno imparando a sfruttare i vantaggi della vacanza a settembre, tra cui spiccano la bellezza dei posti senza affollamento e senza code e la possibilità di usufruire di prezzi più competitivi.

Emerge da un’indagine commissionata dalla Coldiretti, sette italiani su dieci, sotto i temporali di fine agosto, hanno iniziato a dire addio alle vacanze preparandosi a rientrare al lavoro, tredici milioni di vacanzieri, tra pochi giorni, si apprestano a prendere il loro posto nelle località turistiche del nostro Paese.  Le previsioni per il mese di settembre inducono a guardare con fiducia all’evoluzione della stagione estiva.

Secondo una ricerca, commissionata dalla Federazione e realizzata dall’Istituto Acs Marketing Solutions, il 21,1 % degli italiani che andranno o sono andati in vacanza durante l’estate 2018, si concederà almeno un giorno di vacanza nel corso del mese di settembre. Per il 19,5 % si tratterà della vacanza principale mentre per gli altri costituirà un supplemento di relax da ritagliarsi durante i week end.

 Se si comparano i dati degli scorsi anni quello che emerge è, infatti, un netto aumento delle prenotazioni settembrine che nel 2017 non arrivavano al 15%, con solamente il 12,4 % dei turisti che sceglieva settembre per sfruttare interamente le proprie ferie, e l’anno precedente si fermavano al 13,9 con una percentuale di chi programmava in quel periodo una vacanza lunga pari al 9,2.  Connazionali a parte, il mercato delle vacanze a settembre, è alimentato principalmente dalla Germania con 1,9 milioni di arrivi, seguita da Stati Uniti (668mila) Francia (481.817) e Regno Unito (481.582).