Nigeria. Stampa inglese: Roma sapeva. Napolitano: Inspiegabile comportamento inglese

“Il comportamento del governo inglese è inspiegabile per non aver consultato e informato l’Italia”. Nella querelle tra Roma e Londra interviene anche il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano che chiede “un chiarimento sul piano politico e diplomatico”. Diametralmente opposta la versione fornita da tutta la stampa inglese: le autorità italiane sapevano del blitz e le proteste del governo sarebbero, addirittura, in “malafede”.  L’Independent, citando fonti diplomatiche britanniche, sostiene che gli “italiani erano stati allertati e avevano convenuto che vi sarebbe potuta essere la necessità di un intervento con brevissimo preavviso”. E seguendo quello che sembra un canovaccio ‘preparato’ a tavolino un portavoce di Downing Street ha assicurato alla BBC che Londra “ha mantenuto un regolare contatto con le autorità italiane durante il caso” dei due ostaggi rapiti, Franco Lamolinara e Christopher McManus. Quindi “Roma è stata informata mentre l’operazione era in corso e che il premier britannico ha telefonato alla sua controparte italiana dopo la sua conclusione”. Però solo dopo il fallimento del blitz il premier inglese David Cameron ha chiamato il presidente del consiglio italiano per informarlo della morte dei due ostaggi rapiti il 12 maggio del 2011. Una procedura ‘anomala’, quella di Londra, che ha praticamente tenuto all’oscuro il governo italiano dell’intenzione di effettuare il blitz per liberare i due prigionieri. Roma ha dovuto subire passivamente un’azione lampo di un governo ‘amico’ senza avere la possibilità di partecipare, con uomini e mezzi, alla liberazione di un cittadino italiano in un territorio straniero”.

La ricostruzione del raid. E’ la stampa inglese a ricostruisce il blitz, ed il suo fallimento, delle forze speciali britanniche.  L’ordine di far partire l’attacco per liberare i due ostaggi sarebbe stato dato da David Cameron alle otto, ora di Londra (le 9 in Italia), dopo una riunione del Cobra, il comitato britannico di emergenza. Nell’operazione militare di ieri sono stati coinvolti una quarantina di uomini delle forze speciali britanniche che si trovavano da due settimane in Nigeria. Come scrive il Daily Telegraph, le Sbs, Special Boat Service composte quasi esclusivamente di Royal Marines, sono state scelte perché erano l’unità in stand by per operazioni di antiterrorismo. Il posto si alterna con le Sas ogni sei mesi. Le Sbs erano arrivate in Nigeria viaggiando in borghese su aerei civili, le armi e attrezzature spedite in grandi valige diplomatiche. Il loro comandante aveva installato il posto di comando della task force presso l’ambasciata britannica a Lagos. Le Sbs avevano accesso a intercettazioni di cellulari ottenute dalle forze di intelligence nigeriane che avevano localizzato gli ostaggi a Sokoto, e di altri dati dal GCHQ, il servizio di ascolto dei servizi segreti britannici. Avevano accesso anche a video della casa dove venivano tenuti McManus e Lamolinara ottenute da un aereo che aveva sorvolato la città. Dopo giorni di ascolto ieri si era aperta una “finestra di opportunità”: le intercettazioni lasciavano capire che i terroristi stavano per spostarsi e poi avrebbero ucciso gli ostaggi. Il direttore delle Sbs informò il capo delle Forze Speciali a Londra, un generale dell’Esercito e un amico personale di David Cameron, che giudicò che bisognava attaccare. Questo giudizio fu avallato da Cameron che alle 8 di Londra autorizzò il blitz.

Stranamente il raid inizia alle 8 del mattino. Un orario insolito per una operazione militare così delicata: di solito i corpi speciali fanno questi blitz di notte. Secondo il Daily Telegraph Franco Lamolinara e Chris McManus sono stati uccisi dai rapitori “con un colpo ravvicinato alla testa prima ancora che le Sbs entrassero nel compound”. Probabilmente l’effetto sorpresa non ha funzionato perché l’operazione è stata fatta alla luce del sole. Le squadre speciali britanniche si sono avvicinate in camion vicino alla casa. Il raid, autorizzato dal primo ministro David Cameron alle otto ora di Londra, è cominciato alle undici, ora di Lagos (a Londra era mezzogiorno).

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