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L’estetica tipicamente borghese di Trussardi incrocia elementi di modernità creando fratture, paradossi e ibridi. Gaia Trussardi manda in scena a Milano Moda Donna una collezione ‘Elegantly Pop’, ovvero un azzardo che ravviva la tradizione. Il guardaroba utilizza leggings in lurex con grafismi che ricordano i trainer pants. I colori rassicuranti del perbenismo minimalista di fine anni Settanta si infrangono nelle cromie lucide e lampanti degli anni Ottanta. Motivi logomania vengono stampati su shantung e garze invece che sulle lane per un nuova idea di suit pop. I giubbotti oversize in pelle lucida dai colori accesi o in suede in nuances tenui e polverose si indossano sopra gonne a tubo o con i pantaloni di jeans a vita altissima con gamba a carota. Il denim si illumina di lamine argentate con fratture a effetto craquelé. Le fantasie a logo dominano e si contrastano. Le trecce piatte della maglieria da club sportivo diventano i profili da ghetto sui pantaloni extralarge. E il pitone colorato con toni pop sottolinea i pezzi più classici come fosse il riquadro di un videogame. Le scarpe prendono la forma di un mocassino squadrato e il tacco degli stivali si compone di patch di pelle policroma. E la Lovy Bag, la nuova borsa icona di Trussardi, s’illumina di pois, logomanie e pelli specchiate multicolore. Anche i bijoux, disegnati in esclusiva per Trussardi dalla giovane designer Maria Vittoria Paolillo, si inseriscono perfettamente sui look proposti, completandoli.
