UEFA President Michel Platini (L) and FIFA President Sepp Blatter pictured before the semi final match of the UEFA EURO 2012 between Germany and Italy in Warsaw, Poland, 28 June 2012. ANSA/OLIVER WEIKEN

Terremoto Fifa, Platini a Blatter: ‘Dimettiti’, lui dice ‘no’

Il mondo si spacca per lo scandalo che sta demolendo i vertici della Fifa per un’inchiesta dell’Fbi e della magistratura elvetica. Vladimir Putin difende Blatter e attacca gli Usa. Francia e FederAsia, invece, lo difendono. Ma chi affonda il colpo sul serio è il presidente Uefa Platini: “Sono disgustato, non ne posso veramente più” ha detto Michel Platini.  L’ex juventino ha chiesto a Blatter di dimettersi per il bene del calcio, ma lui ha risposto di no. A raccontarlo e’ stato lo stesso presidente dell’Uefa, dopo una riunione speciale della confederazione europea. ”L’ho voluto incontrare di persona. Gli ho detto che per il bene del calcio era bene se lasciava. ‘Ora e’ tardi’, mi ha risposto”. ”Faccio appello a tutte le federazioni mondiali e chiedo di votare per il principe Alì. L’ Europa farà così. E’ importante che anche altri paesi si rendano conto che è tempo di cambiare”. ”Quanti voteranno? Credo 53, 54 paesi, aggiunge, ma non ne sono sicuro”. “L’indagine americana sui dirigenti della Fifa e’ l’ultimo evidente tentativo da parte degli Usa di estendere la propria giurisdizione su altri Paesi”: ha detto il leader del Cremlino  aggiungendo che gli Usa non hanno nulla a che fare con le vicende della Fifa e che i dirigenti Fifa arrestati non sono cittadini americani. La Russia sta organizzando i prossimi mondiali di calcio del 2018. Questi arresti, ha aggiunto Putin, ”sembrano quantomeno molto strani, perche’ sono stati effettuati su richiesta della parte americana. Si puo’ presumere che qualcuno di loro abbia fatto qualche violazione, io non lo so, ma e’ ovvio che gli Usa non hanno nulla a che fare con questo”. I dirigenti Fifa arrestati, ha aggiunto, ”sono funzionari internazionali, non sono cittadini americani. Se qualche cosa e’ avvenuto, ha avuto luogo non sul territorio degli Usa”.Il presidente russo ha inoltre criticato il procuratore americano per aver gia’ accusato i membri del comitato esecutivo della Fifa ”di aver commesso un reato, come se non sapesse che esiste la presunzione di innocenza”. Se una persona e’ colpevole o meno, ha proseguito, bisogna provarlo in aula. Solo dopo si puo’ dirlo, sempre ammesso che gli Usa abbiano qualche diritto all’estradizione di queste persone”. Lo scandalo legato agli arresti di dirigenti Fifa non riguarda la Russia. L’Unione calcistica russa non condivide l’iniziativa dell’Uefa di rinviare le elezioni del presidente della Fifa e sosterra’ la candidatura di Blatter. Il presidente della Fifa sarà ascoltato dalla polizia svizzera nei prossimi giorni e fino a quando non sarà interrogato non potrà lasciare il Paese. L’indiscrezione è riportata sull’edizione online del Daily Mail. Secondo il tabloid inglese la polizia elvetica avrebbe comunicato al n.1 della Fifa e agli altri funzionari di non lasciare il paese. Il premier britannico David Cameron si associa a chi chiede le dimissioni del presidente Fifa Blatter. Lo ha affermato un portavoce di Downing Street. Alla domanda se il premier ritenga che il prossimo Mondiale dovrebbe essere ospitato in Inghilterra, il portavoce ha risposto che l’ attenzione ora deve essere su indagini e riforma della Fifa. Alla situazione attuale da più parti, Uefa in testa, è stato chiesto il rinvio delle elezioni per il rinnovo della presidenza della Fifa. Il portavoce della Fifa, Delia Fisher ha confermato che oggi c’è stato un incontro tra il presidente e i rappresentanti delle confederazioni per discutere la situazione attuale’. Gli scandali scoppiati alla Fifa sono quelli di troppo. Anche nel proprio Paese, il presidente Joseph Blatter si trova confrontato ad un coro che ne chiede la partenza. La stampa svizzera e’ infatti unanime in questo senso. Cominciando proprio dai giornali di Zurigo, città sede della Fifa. Il popolare ”Blick” ritiene che vi siano ”troppe stoviglie rotte” perche’ Blatter resti presidente. Le ”Neue Zurcher Zeitung” mette in evidenza ”la responsabilita’ di una cultura nata sotto il suo mandato e sulla quale ha chiuso gli occhi.” Secondo il ”Tages Anzeiger”, dopo quanto successo, ”in nessun altro ambiente Blatter potrebbe restare candidato”. Ma anche nemmeno i giornali delle altre parti linguistiche del paese sono teneri con il presidente della Fifa. ”Le Matin” di Losanna titola a piena pagina: ”Blatter deve partire”. ”La Tribune de Genève” parla di ”17 anni di un regno poco degno. L’obbrobrio della sua azione ricade sulla Svizzera, la cui reputazione internazionale e’ da ricostruire”. In Ticino, ”La Regione” afferma che anche se non indagato ”Blatter non si puo’ sottrarre alla responsabilità (&hellip). A costo di apparire colpevole, si faccia da parte.”

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