Nel giorno delle dimissioni da presidente della Figc, Carlo Tavecchio si è sfogato in una durissima conferenza stampa.
‘Ho chiesto le dimissioni di tutti i consiglieri federali, nessuno le ha date. La settimana scorsa mi avevano detto di preparare un documento programmatico e io ho accettato, in buona fede perché credevo ci fosse qualcosa da fare, un progetto. Poi è cambiato tutto, il quadro è cambiato e ho compiuto questo passo. Ma c’è stata una speculazione ai limiti. Io non facevo il presidente per interessi personali. E oggi non ho pensato un solo istante a una soluzione diversa rispetto a quella delle dimissioni quando ho capito che la Lega Dilettanti non mi appoggiava, unanime. Qui stiamo valutando un insuccesso sportivo. E basta’.
E ancora: ‘Io ho sempre detto di aver scelto Ventura, ma non l’avevo scelto io, lo aveva scelto Lippi e questo lo ha detto Malagò, perché questa è la verità. Io sono disperato per aver perso il Mondiale, ma una riforma non può essere fatta o disfatta per un risultato sportivo, per un palo che nega il gol come è accaduto a Stoccolma’.
L’ormai ex numero uno del calcio italiano è un fiume in piena: ‘Non si può andare avanti così, con questa politica. Io avevo chiesto di posticipare le decisioni di dieci giorni, a fine novembre. Non è stato possibile. Ho rassegnato le dimissioni e per mero atto politico. Siamo arrivati a un punto di grandi speculazioni. Si prendono decisioni gravi quando il soggetto più importante, la Serie A, e la Serie B non ci sono. La Serie B eleggerà i propri rappresentanti il giorno 23, la Lega A il 27. Per otto giorni sembrava la tragedia mondiale del calcio italiano’.
Sul nuovo ct, non ancora nominato: ‘Ho parlato con quattro allenatori, ma mettergli in bocca che non venivano in Figc per Tavecchio è una falsità, una menzogna’.
Carlo Tavecchio, ha concluso parlando in terza persona, paga per avere scelto Ventura. Abbiamo perso il Mondiale ed è qualcosa che diventa tragedia.