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Le prime tre classificate e quindi favorite d’obbligo per la vittoria finale rispondono presente al primo appuntamento del nuovo campionato, nella giornata di ieri infatti Juventus e Napoli hanno vinto rispettivamente contro Cagliari e Verona, in casa i bianconeri in trasferta gli azzurri, al primo appuntamento stagionale invece la nuova Roma di Eusebio Di Francesco espugna un campo difficile come quello di Bergamo.
La Juventus di Massimiliano Allegri aveva il dovere di vincere subito, per scacciare i fantasmi della sconfitta in supercoppa italiana contro la Lazio della scorsa settimana; il tecnico livornese va sul sicuro mettendo in campo tutti i titolari a disposizione e senza rischiare nessuno dei nuovi acquisti; la gara si risolve in breve tempo con il gol di Mandzukic in apertura che è anche il primo del nuovo campionato, al volo su assist di Lichsteiner, nella ripresa arriva un bel gol da parte di Dybala con un magnifico mancino a giro dimostrazione del suo talento, alla prima con la 10 bianconera, chiude la partita Higuain che pur non essendo al massimo della forma riesce comunque a segnare alla prima occasione.
Il Napoli di Sarri dopo aver chiuso in maniera scoppiettante la scorsa stagione incantando il pubblico di tutta Europa per un calcio sfavillante riparte da dove si era fermato, con una vittoria; a farne le spese è l’Hellas Verona neopromossa, in rete vanno per gli azzurri Milik al ritorno al gol dopo l’infortunio dello scorso anno, Ghoulam e l’autogol di Suoprayen, con la rete della bandiera di Pazzini per i veneti.
La nuova Roma di Di Francesco partiva con tantissime perplessità sulla forza dell’organico, forse infondate, ed aveva dunque il compito difficile di vincere su un campo difficile come quello di Bergamo, casa dell’Atalanta vera rivelazione dello scorso campionato, gara difficile e spigolosa per i giallorossi che riescono a spuntarla grazie alla punizione di Aleksander Kolarov neo acquisto del DS Monchi ed ex laziale, un palo clamoroso colpito da Ilicic è il tanto beffardo quanto inutile dato da mettere a referto per l’Atalanta.
Luigi Viscardi
