Botta e risposta di fuoco tra Matteo Renzi e Davide Casaleggio. Il figlio del fondatore del Movimento 5 Stelle accusa il segretario Pd di ‘infangare la memoria del padre’. Sotto accusa la frase pronunciata dall’ex premier durante la presentazione del suo libro sulla costiera amalfitana: ‘Casaleggio diceva che ciò che è virale diventa vero, ma non è così’. Durissima la replica di Davide Casaleggio, che lo invita a ‘rettificare e chiedere scusa immediatamente’.

‘Non bisogna avere paura della scienza ci sono delle persone che vanno su Facebook e seminano il panico’,  dice l’ex premier presentando il suo libro in costiera amalfitana:  ‘Raccontano cose che spesso non sono vere, ma il circuito della condivisione provoca una diffusione virale. Casaleggio diceva che ciò che è virale diventa vero, ma non è così. Questo meccanismo provoca paura, se dico che vaccinando faccio l’interesse delle case farmaceutiche, succede che in una classe si riduce il numero dei bambini che si vaccinano e magari a quello più debole rischia di provocare un danno talvolta perfino mortale’.

‘Renzi deve smetterla di infangare la memoria di mio padre. E’ intollerabile che continui a ripetere una bufala da lui inventata che stravolge il pensiero di mio padre. Lo invito a rettificare e chiedere scusa immediatamente per non perdere il minimo di dignità che dovrebbe contraddistinguere ogni dichiarazione politica’, ribatte Davide Casaleggio, su un post sul blog di Grillo, replica alle dichiarazioni del segretario Pd. Ha perso completamente ogni credibilità, aggiunge: ‘Renzi deve smetterla di infangare la memoria di mio padre. E’ intollerabile che continui a ripetere una bufala da lui inventata che stravolge il pensiero di mio padre. Lo invito a rettificare e chiedere scusa immediatamente per non perdere il minimo di dignità che dovrebbe contraddistinguere ogni dichiarazione politica. Ha perso completamente ogni credibilità’.

 Renzi  risponde anche seccamente alla domanda sul nodo della sua candidatura a premier: ‘Se sono disposto a fare un passo indietro rispetto alla candidatura a Palazzo Chigi? Chi fa il presidente del Consiglio lo decidono i voti degli italiani, non i giornalisti e neanche le aspirazioni dei militanti. Ho fatto il capo del governo con tanti che pensavano a farmi le scarpe, perciò adesso vi chiedo di dare il massimo appoggio a Gentiloni’.

Cocis