Sacconi: cambiare contrattazione e ridurre progressività fiscale.

“L’accordo in FCA per il salario variabile e’ destinato ad accelerare il modello di contrattazione collettiva. Tutta la vicenda Fiat ha dato una spallata al vecchio sistema centralizzato che ha prodotto egualitarismo salariale e bassa produttività. Al netto delle microimprese, nelle quali c’è spazio solo per contratti individuali, per il resto dovrà valere il principio della prevalenza del contratto più prossimo. Ma il tutto deve essere sostenuto da una fiscalità che interrompe la progressività di fronte alla parte retributiva virtuosa. Altrimenti proprio questa risulta fortemente penalizzata dall’aliquota marginale”,  dichiara in una nota il Presidente della Commissione lavoro del Senato, Maurizio Sacconi.