L'intervento del Presidente del Consiglio Matteo Renzi al Meeting Cl di Rimini, 25 agosto 2015. ANSA/PASQUALE BOVE

Renzi: “Il diritto d’asilo diventi europeo. L’Italia torna a crescere

ROMA. Diritto d’asilo europeo, crescita e unioni civili “che si faranno”. Sono questi i temi principali affrontati dal premier Mattero Renzi in una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera. “Si scelga finalmente di superare Dublino – afferma – e di avere una politica di immigrazione europea, con un diritto d’asilo europeo”. Poi uno sguardo al futuro su una soluzione per l’immigrazione: “andremmo negli Stati di provenienza per valutare le richieste di asilo, evitando i viaggi della morte. Gestiremmo insieme anche i rimpatri”.
L’Europa, dice ancora, “deve smettere di commuoversi e iniziare a muoversi”. L’idea di Renzi è quella di avere “una unica politica europea di asilo” invece di tante come sono i vari Paesi. Per il Premier ormai sta venendo fuori la verità sui migranti: “non è un problema italiano su cui speculare per mezzo punto di sondaggio, ma una grande crisi mondiale e europea da affrontare a Bruxelles, non a Lampedusa”. Questa, sottolinea il presidente del Consiglio, “è stata la prima battaglia del mio governo: chiedere l’internazionalizzazione di questa crisi”. In sostanza: no a un tamponamento dell’emergenza, sì a “un ruolo maggiore in Africa e in Medio Oriente”, investendo “di più sulla cooperazione internazionale, agevolare i rimpatri, e bloccare i trafficanti di uomini”. Quanto a una ipotesi di un intervento in Libia e in Siria, Renzi spiega che “Obama ha convocato un vertice su questi temi a fine mese, proprio a margine dell’assemblea Onu”. Oltre dell’immigrazione, l’ex sindaco di Firenze parla anche della crescita italiana. “Il Paese non mi sembra fermo e al contrario vedo tanta energia”, evidenzia. “Gli indici di fiducia e i consumi tornano a crescere. Il turismo tira, in particolare al Sud. Si respira un clima di ripartenza”, afferma il premier. “Cresciamo all’incirca come Francia e Germania: poco, ma finalmente come loro”. Poi rassicura affermando che “non vedo nessun rischio” di una crisi di governo sulla riforma del Senato. “Se vogliamo fare una forzatura, i numeri ci sono, come sempre ci sono stati”. “Se vogliamo forzare possiamo farlo. Ma noi fino alla fine cerchiamo, come sempre, un punto d’incontro”.

Aleessandro Moschini

Circa Alessandro Moschini

Riprova

Giorgia Meloni e denatalità: ‘Senza figli il nostro futuro non esiste’

Riflettori puntati sull’inarrestabile inverno demografico, al centro dell’agenda politica del governo, deciso ad affrontare con …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com