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“Come è evidente e scontato, l’esperienza del mio governo finisce qui” ha dichiarato a Palazzo Chigi, poco dopo la mezzanotte, il premier Matteo Renzi.
“Domani pomeriggio ha proseguito – convocherò il Cdm, ringrazierò i miei colelghi e salirò al Quirinale, dove consegnerò le dimissioni nelle mani del presidente Mattarella. Volevo tagliare le poltrone ma non ce l’ho fatta: la poltrona che salta è la mia. Grazie ad Agnese – ha aggiunto – per aver sopportato la fatica di questi mille giorni e per come ha splendidamente rappresentato il nostro Paese. Grazie ai miei figli. Sono stati mille giorni che sono volati, ora per me è tempo di mettersi in cammino”.
“Qui in questa sala saluterò il mio successore – ha proseguito – chiunque egli sarà, e gli consegnerò la campanella e il dossier delle cose che restano da fare. E’ stata una festa – ha concluso Renzi – che si è svolta in un contesto in cui tanti cittadini si sono avvicinati alla carta Costituzionale, e credo che questo sia molto bello”.
