Più sicurezza con pistola integrata Beretta

MILANO. Più sicurezza dei cittadini e del personale delle forze dell’ordine con un nuovo sistema di protezione individuale, “i-Protect”, della Beretta e Intellitronika, specificatamente ideato per diminuire i tempi di reazione della centrale operativa in termini di intervento, supporto e soccorso ed innalzare così illivello di sicurezza. Il sistema, ideato dalla fabbrica d’armi Beretta nell’ambito di un progetto di ricerca con l’Università di Brescia e finanziato dal Ministero dello Sviluppo Economico, è stato sviluppato con la società Intellitronika, specializzata nella progettazione di sistemi informatici e di comunicazione. I-Protect” è costituito dalla nuova pistola “Beretta PX4 Storm-i” in calibro 9x19millimetri, da una fondina specifica a doppia sicurezza munita di attuatori magnetici e da uno smartphone dotato dell’applicativo “Odino 5” per integrare l’arma nel sistema di comando e controllo. In particolare, l’applicativo consente di fornire alla centrale operativa informazioni in tempo reale sullo stato dell’arma e sull’ubicazione dell’operatore, consentendo l’avvio immediato del flusso decisionale e l’attivazione di tutte le misure idonee a garantire immediato supporto agli uomini sul terreno, come ad esempio l’attivazione di un sistema di registrazione ambientale o ’invio di pattuglie di supporto. Nell’ottica di una sinergia costruttiva fra imprese ed Istituzione, il sistema è stato reso disponibile, dalle aziende sviluppatrici, in via sperimentale e senza costi all’arma dei carabinieri. Fino al 31 agosto i carabinieri di quartiere del comando provinciale di Milano, individuati in funzione della particolare tipologia di servizio svolto, testeranno sul territorio le potenzialità operative del sistema, orientato ad elevare gli standard di sicurezza del personale e a ridurre i tempi di risposta delle Centrali Operative in situazioni critiche. Prima della sperimentazione, i carabinieri di quartiere e gli operatori di centrale hanno frequentato unaddestramento mirato sia alla “familiarizzazione” con la nuova arma sia all’utilizzo del sistema e dei relativi equipaggiamenti.

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