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MILANO. Due operazioni chirurgiche eseguite presso l’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano hanno salvato una neonata, che ha sconfitto la morte prima ancora di vedere la luce terrena. Il primo intervento è stato eseguito in utero, il secondo al sesto giorno di vita, lo scorso 3 novembre.
La diagnosi era di un tumore benigno posizionato nella parte al di sotto dello sterno, il quale provocava pressione su organi vitali, quali cuore, trachea e polmoni. Le notevoli dimensioni del tumore: il doppio del suo cuore, hanno creato non poche difficoltà alla complessità dei due interventi chirurgici.
Il primo obiettivo è stato bloccare la crescita ulteriore del tumore, intervento realizzato da Nicola Persico, chirurgo fetale del Policlinico di Milano, all’ottavo mese di gestazione. Il secondo è stato asportare il tumore, intervento condotto da Ernesto Leva, responsabile della Chirurgia Neonatale dell’ospedale, in collaborazione con Giuseppe Pomè, cardiochirurgo presso l’Istituto Policlinico di San Donato.
La neonata al momento si trova nella Clinica Mangiagalli, a breve verrà dimessa. Le condizioni ottimali di salute garantiranno una vita normale come quella di un qualsiasi altro nascituro. Il caso rappresenta certamente un importante traguardo del buon funzionamento della sanità.
Emilia Napolitano
