“Nel Nome del Padre” è il progetto cinematografico che sembra voler sfidare la serie televisiva “Gomorra” ed è opera del regista Gabriele Gargiulo, in arte Gabri Gargiulo. Il film evidenzia il riscatto di un territorio martoriato e vuole essere una rappresentazione realistica del contesto sociale partenopeo attraverso la storia di un boss che si redime attraverso il pentimento. Viene di fatto lanciato un messaggio di unità e solidarietà, allo scopo di coinvolgere in maniera diretta personalità di spicco e noti imprenditori che si prodigano abitualmente per il reinserimento sociale dei minori a rischio. Il film sarà girato, diretto e prodotto interamente in zone definite a “rischio”, perché possa divenire un motivo di riscatto e di orgoglio per tutti gli abitanti, specialmente per i più giovani, che sempre più spesso restano imbrigliati nella morsa dei clan camorristici. “Nel contempo”, spiega Gargiulo, “ il film vuole essere anche una risposta diversa a quella che è stata la rappresentazione del territorio Campano nelle ultime produzioni televisive”. Le riprese di “Nel nome del Padre” saranno effettuate tra la Città di Giugliano in Campania e il litorale Domitio, coinvolgendo attori e comparse selezionate nell’hinterland partenopeo. Il produttore esecutivo del film è Vincenzo Ferraro.
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