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Alla vigilia del consulto di oggi a Berlino tra i ministri di Finanze ed Economia di Francia e Germania, il giornale “Der Spiegel” confida che Angela Merkel ha una ciambella pronta per tentare di salvare la Francia, offrendole più tempo per ridurre il deficit, evitando così multe e punizioni della Commissione europea, e risparmiando al contempo una crisi profonda nell’intesa francotedesca. La Germania in pratica vuole salvare i francesi, anche se a condizioni rigide. Angela Merkel si opporrà ad ogni misura punitiva della Ue contro Parigi per la violazione dei tetti del Patto di stabilità, chiedendo però di sottoscrivere impegni vincolanti su riforme e risanamento delle pubbliche finanze. Emmanuel Macron ha risposto nell’immediato, sempre attraverso un giornale, il “Frankfurter Allgemeine”: “Ci piacerebbe che in cambio dei nostri tagli di spesa di 50 miliardi da noi in tre anni, la Germania investisse altrettanto nell’economia”. Il giovane banchiere, ora ministro dell’Economia, ha quindi scelto un approccio brutale. Convinto che la Francia soffra di sfiducia vuole applicare una terapia-choc ed ha già presentato le prime misure per liberare l’attività economica francese, liberalizzando le professioni più protette, come notai, farmacisti, avvocati e via di seguito. Sempre su richiesta di Macron e del vice-cancelliere Sigmar Gabriel è stata creata una task force di economisti che dovranno stilare una lista congiunta di riforme e di investimenti possibili per Francia e Germania. La Germania, in cambio della sua solidarietà, chiederebbe di concordare un piano dettagliato e vincolante su riforme e risanamento dei conti pubblici.
Marco Novellino
