PALERMO. C’è un mazzo di rose bianche e arancioni accanto alla lapide che ricorda in via Libertà, a Palermo, l’ex presidente della Regione siciliana Piersanti Mattarella, ucciso dalla mafia il 6 gennaio 1980. Nel giorno che passerà alla storia per l’elezione del fratello, Sergio Mattarella, alla più alta carica dello Stato, qualcuno ha deciso di rendere omaggio lasciando i fiori su un muretto proprio accanto alla lapide che lo ricorda.
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