FOGGIA. Una dottoressa in servizio di Guardia medica a Foggia che stava facendo una visita a domicilio ad un paziente con problemi di natura psichica è stata aggredita dall’uomo che che le ha puntato contro un fucile minacciandola perchè non voleva essere ricoverato in ospedale. La situazione si è risolta senza feriti grazie all’intervento della sorella del paziente, dei medici del 118 che si trovavano già sul posto e dei carabinieri che sono intervenuti quando la situazione stava degenerando. L’uomo, che si trovava in uno stato di agitazione incontrollata, è stato bloccato e ricoverato in ospedale.
L’episodio è stato denunciato dalla segretaria provinciale di Foggia del sindacato dei medici Italiani (Smi), Nunzia Pia Placentino che parla di ennesimo episodio di violenza che avviene nel silenzio imbarazzante delle istituzioni. I medici di Guardia continuino a subire aggressioni, aggiunge, in quella che si può definire una continua escalation di violenze al personale sanitario.