Gli azzurri senza Marchisio cercano punti Europei a Sofia

Gli azzurri senza Marchisio cercano punti Europei a Sofia. Una citta’ blindata, tra paure e ostentazioni di muscoli: Sofia accoglie gli azzurri per una partita di qualificazione europea neppure decisiva, come fosse una finale mondiale. A preoccupare le autorità bulgare, che impegneranno nelle operazioni di sicurezza oltre 1000 agenti, il precedente del 2008, quando un gruppo di “Utrà Italia” accese la miccia e i tifosi locali fecero esplodere gli incidenti, tra bandiere bruciate e gesti inneggianti al fascismo. Questa volta saranno 50, al massimo 100 gli “Ultrà Italia” alla partita, ma ad accrescere il clima di tensione c’è la crisi del calcio bulgaro, la fortissima rivalità delle due squadre cittadine, il Cska e il Levski, e la propensione alla violenza dei tifosi dell’Est. Come ha denunciato l’appena rieletto presidente dell’Uefa, Michel Platini, la situazione della violenza nel calcio e’ tornata a deteriorarsi e quella di oggi, – spiega Roberto Massucci, responsabile del Viminale per la sicurezza degli azzurri, e’ una delle gare più delicate che mi siano mai capitate. Anche perche’ gli “Ultra’ Italia” saranno pochi ma alcuni di loro hanno un ‘curriculum’ di atti violenti notevole, sanzionato in Italia con il daspo. Per questo da stamattina due funzionari del ministero dell’Interno italiano stanno collaborando con le autorità bulgare, che per parte loro da giorni svolgono un capillare lavoro di intelligence perche’ tutto domani funzioni senza problemi Nei 17 precedenti tra Bulgaria ed Italia, il bilancio è decisamente favorevole agli azzurri: 9 le vittorie italiane, 6 i pareggi, 2 soli i successi bulgari, ultimo dei quali datato 25 settembre 1991, 2-1 a Sofia. Se – invece – si considerano i soli 5 precedenti in terra bulgara, lo score si ribalta: Italia mai vittoriosa, con resoconto di 2 successi bulgari e 3 pareggi. In gare valevoli per le qualificazioni europee, la Bulgaria non vince in casa dal 17 novembre 2007, 1-0 sulla Romania, nel percorso verso Austria/Svizzera 2008; poi si contano 7 partite giocate, con score di 2 pareggi e 5 sconfitte. Si tratta della striscia negativa record della nazionale bulgara in questo tipo di competizione. Italia imbattuta, in gare di qualificazione agli Europei – in assoluto – da 24 incontri consecutivi, per un bilancio di 20 successi e 4 pareggi. L’ultimo k.o. risale al 6 settembre 2006, 1-3 a Parigi, contro la Francia. Nelle trasferte di gare valevoli per le qualificazioni europee, l’Italia ha subito una sola rete nelle ultime 6 partite disputate, firmata dal serbo Jovanovic al 26′ della gara del 7 ottobre 2011, 1-1 a Belgrado. La porta azzurra è chiusa, fuori casa, in questo tipo di competizione, da 244′: i 64′ restanti di Belgrado e le due trasferte verso Francia 2016, 2-0 in Norvegia ed 1-0 a Malta. Dirige lo sloveno Skomina, classe 1976, internazionale dal 2003. All’esordio con la nazionale maggiore di Bulgaria, conta 3 precedenti – tutti in casa – con la nazionale azzurra, finora imbattuta: per l’Italia 2 successi (1-0 sulla Svezia nel 2009 e 3-1 sulla Danimarca nel 2012) ed 1 pareggio (1-1 con il Lussemburgo nel 2014).

 

 

 

 

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