TORINO. Francesco Furchì, condannato all’ergastolo per l’omicidio del consigliere torinese Alberto Musy, è stato assolto dall’accusa di maltrattamenti verso l’ex moglie e le figlie. A pronunciare il verdetto il giudice monocratico Diamante Minucci, che ha respinto le richiesta di condanna a un anno e mezzo del pm Barbara Badellino “perché il fatto non costituisce reato”. Il giudice ha disposto il trasferimento degli atti alla Procura per un solo episodio, in cui Furchì chiuse in camera una delle figlie.
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