BRINDISI. L’inchiesta della Dda di Lecce che ha sgominato un’organizzazione dedita all’importazione di cocaina dal Sud America è partita dalla segnalazione fatta alla Procura da un finanziere, in servizio nel porto di Brindisi, al quale era stato offerto un compenso di 100mila euro per ‘chiudere un occhio’ e far passare la droga dallo scalo.Il militare ha rifiutato il tentativo di corruzione e dato il via alle indagini. L’associazione ha così scelto come approdo i porti di Gioia Tauro e Genova.
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