Eugenio Montale e la relazione con la scrittrice Irma Brandeis

NEW YORK. L’Istituto italiano di cultura nella Grande Mela ha ospitato un evento durante il quale è stata analizzata una delle più famose relazioni, sentimentali e letterarie, della letteratura moderna. Si tratta di quella tra la scrittrice ebrea-americana Irma Brandeis, studiosa di Dante, e il grande poeta Eugenio Montale. Sotto la lente di ingrandimento di un’approfondita analisi, gran parte dell’opera di Montale rivela un tessuto di richiami in codice alla sua musa ispiratrice, spesso chiamata nelle liriche con il soprannome-senhal di Clizia.  La tavola rotonda, “In Search of Eugenio Montale and Irma Brandeis”, è stata preceduta dalla presentazione del volume di David M. Hertz “Eugenio Montale, the Fascist Storm and the Jewish Sunflower”. Jonathan Galassi, presidente della prestigiosa casa editrice Farrar, Straus & Giroux, molto attiva nell’apertura al mercato americano dei classici della letteratura italiana, è intervenuto a portare la sua personale esperienza di traduttore di Montale e del peculiare rapporto che egli ebbe con la tradizione letteraria illustre. Edward Hirsch, noto poeta americano e presidente della Guggenheim Foundation, ha messo in evidenza il ruolo universale della poesia montaliana, la sua risonanza presso il pubblico americano e la sapiente retorica poetica del Premio Nobel per la letteratura. Nel corso della tavola rotonda, brani tratti da diversi traduttori di Montale sono stati letti in inglese da Hertz, Galassi e Hirsch, e nell’originale italiano da Giovanni Desantis.

Circa redazione

Riprova

Bianco di Falco: l’eccellenza delle Cantine Benvenuto, un ritorno all’origine

Le Cantine Benvenuto di Francavilla Angitola, nel cuore del Vibonese, presentano con orgoglio il loro …

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com