Equitalia, ecco il modulo per la rottamazione delle cartelle

Utilizzando il modello DA1 è possibile aderire alla nuova sanatoria dei ruoli Equitalia, compresa quella del bollo auto e delle multe stradali. Secondo quanto si legge sul portale, Equitalia Servizi di riscossione comunicherà al contribuente entro il 31 maggio 2017 l’ammontare complessivo delle somme dovute e gli invierà i bollettini di pagamento.

La Definizione agevolata prevista dal decreto legge n. 193/2016,   convertito con modificazioni dalla Legge n. 225/2016, in vigore dal 3 dicembre,  si applica alle somme riferite ai carichi affidati a Equitalia tra il 2000 e il 2016.

Chi intende aderire pagherà l’importo residuo delle somme inizialmente richieste senza corrispondere le sanzioni e gli interessi di mora. Per le multe stradali, invece, non si pagheranno gli interessi di mora e le maggiorazioni previste dalla legge.

In caso di pagamento in unica rata, ricorda inoltre il portale ‘La legge per tutti’, la scadenza è fissata a luglio 2017. Chi preferisce pagare in più rate potrà chiederne fino a un massimo di cinque (non più quattro come stabilito in precedenza) e ci sarà più tempo per pagarle: l’ultima scadenza della rateizzazione, infatti, è a settembre 2018 e non più a marzo. Si potrà pagare con la domiciliazione bancaria o in banca, con il proprio home banking, agli uffici postali, nei tabaccai – tramite circuiti Sisal e Lottomatica – sul sito www.gruppoequitalia.it, con la App Equiclick o agli sportelli Equitalia.

 La dichiarazione di adesione alla definizione agevolata può essere presentata dal contribuente:

– presso gli Sportelli dell’Agente della riscossione utilizzando il modulo DA1;

– alla casella e-mail/pec della Direzione Regionale di Equitalia Servizi di riscossione di riferimento, inviando il modulo DA1 compilato in ogni sua parte  assieme alla copia del documento di identità.

Guida per la compilazione del modello ‘DA1’

Dichiarazione di adesione alla definizione agevolata Premessa Per aderire alla definizione agevolata è necessario utilizzare il modello di dichiarazione “DA1- Dichiarazione di adesione alla Definizione agevolata”. Una volta compilato in ogni sua parte, il modello deve essere consegnato entro il 31 marzo 2017:  agli sportelli di Equitalia presenti sul territorio nazionale (esclusa la regione Sicilia) oppure  inviato per e-mail agli indirizzi di posta elettronica o posta elettronica certificata (pec) delle direzioni regionali di riferimento, riportati a pagina 4 del modello e pubblicati sul portale www.gruppoequitalia.it. Chi ha già presentato una dichiarazione di adesione per debiti relativi al periodo 2000-2015 e vuole integrarla con gli importi affidati a Equitalia nel 2016, può presentare una nuova dichiarazione integrativa utilizzando lo stesso modulo “DA1 – Dichiarazione di adesione alla definizione agevolata” indicando le nuove somme che intende definire. Guida alla compilazione del modello DA1 – Equitalia – 03/12/2016 2 Esempio di compilazione del modello DA1 Di seguito è riportato un esempio di adesione alla Definizione agevolata con richiesta di pagamento in un’unica soluzione. Figura 1 Sezione “Dati anagrafici” Sezione “Domicilio” Sezione “Cartelle/avvisi oggetto di definizione agevolata” Sezione “Identificativo carico” Sezione “Modalità di pagamento” Sezione “Giudizi pendenti” Sezione “Dichiarazione sostitutiva di certificazione/atto di notorietà” Guida alla compilazione del modello DA1 – Equitalia – 03/12/2016 3 Dati anagrafici Nel modello vanno indicati i dati anagrafici del soggetto dichiarante (cioè l’intestatario delle somme per le quali si richiede la definizione). Nel caso in cui il soggetto dichiarante sia legale rappresentante/titolare/tutore/curatore, oltre ai suoi dati anagrafici, vanno indicati anche quelli della persona/società/ditta/ente/associazione ecc., per cui si chiede la definizione agevolata. Domicilio È indispensabile indicare il domicilio che verrà poi utilizzato da Equitalia per inviare la “comunicazione di adesione” in risposta alla dichiarazione presentata, riportando il Comune, l’indirizzo completo, il cap e l’eventuale “domiciliatario” o, in alternativa, per coloro che ne dispongono, l’indirizzo di posta elettronica certificata (pec). Definizione di cartelle di pagamento (prospetto a pagina 1 – obbligatoria la compilazione) In caso si intenda definire una somma richiesta con una cartella di pagamento occorre indicarne il numero. Di seguito dove trovarlo. ABCDEF12G34H567I Figura 2 Guida alla compilazione del modello DA1 – Equitalia – 03/12/2016 4 Definizione di avvisi di accertamento esecutivo In caso invece si voglia definire un debito richiesto con un avviso di accertamento esecutivo dell’Agenzia delle entrate, affidato per la riscossione a Equitalia entro il 31 dicembre 2016, occorre indicare il numero del Riferimento interno presente nell’avviso di presa in carico inviato da Equitalia. Di seguito dove trovare il numero da inserire e la data di affidamento da verificare. Figura 3 Guida alla compilazione del modello DA1 – Equitalia – 03/12/2016 ABCDEF12G34H567I 5 Figura 4 Definizione di avvisi di addebito Infine, in caso si voglia aderire alla definizione agevolata per un avviso di addebito ricevuto direttamente dall’INPS e affidato per la riscossione a Equitalia, occorre indicare il Numero dell’atto. Di seguito dove trovarlo. Guida alla compilazione del modello DA1 – Equitalia – 03/12/2016 ABCDEF12G34H567I Figura 5 6 Numero identificativo del carico La compilazione del prospetto a pagina 2 del modulo DA1 NON è obbligatoria. Il prospetto deve, infatti, essere compilato nel SOLO caso in cui si intenda aderire alla definizione agevolata per alcuni dei debiti contenuti nelle cartelle indicate nel prospetto di pagina 1. In particolare relativamente alle somme da pagare indicate in una cartella, il contribuente può scegliere di definire: A. solo alcuni ruoli indicati nelle cartelle; B. solo alcuni carichi che compongono i singoli ruoli indicati nelle cartelle. In entrambi i casi, occorre richiamare il numero progressivo che individua la cartella nel prospetto precedente e riportare l’identificativo delle somme affidate a Equitalia per la riscossione per le quali si richiede la definizione. Nel caso A, qualora la definizione riguardi solo alcuni ruoli presenti in cartella (anche relativi a Enti diversi), si dovrà indicare il numero di ruolo che si trova nella sezione “Dettaglio degli importi dovuti fornito dall’Ente che ha emesso il ruolo”. Nell’esempio sotto riportato, e con riferimento alla cartella di cui alla precedente Figura 2, nel caso si intenda richiedere la definizione agevolata delle sole somme affidate a Equitalia dall’Agenzia delle entrate, nel campo “identificativo carico” del prospetto a pagina 2 del modello DA1 dovrà essere riportato il numero di ruolo corrispondente. Guida alla compilazione del modello DA1 – Equitalia – 03/12/2016 7 Figura 6 Invece, nel caso B, qualora la definizione sia relativa solo ad alcune delle somme appartenenti a uno o più ruoli (anche di competenza di diversi Enti creditori), andrà indicato il relativo riferimento desumibile alla voce Estremi dell’atto nella sezione “Dati identificativi della cartella”. Nell’esempio che segue, nel caso si intenda richiedere la definizione agevolata solo per una delle due contravvenzioni contenute nella cartella, nel campo “identificativo carico” del prospetto a pagina 2 del modello DA1 dovrà essere riportato il numero dell’atto corrispondente (per esempio, VE2011/12345 27012012AL470AA). N.B. Laddove non si inseriscano queste informazioni, la dichiarazione di adesione alla definizione agevolata riguarda tutti i debiti ricompresi nell’ambito di applicazione del D.L. n. 193/2016, convertito con modificazioni dalla Legge n. 225/2016 presenti nelle cartelle/avvisi indicati nel prospetto a pagina 1 del modulo. ABCDEF12G34H567I Guida alla compilazione del modello DA1 – Equitalia – 03/12/2016 8 Modalità di pagamento Occorre indicare la modalità di pagamento dell’importo dovuto a titolo di definizione agevolata, che sarà successivamente quantificato e comunicato da Equitalia, optando per una delle seguenti alternative:  pagamento in un’unica soluzione (versamento del 100% entro luglio 2017);  in 5 rate:  1 a rata a luglio 2017 (24% del dovuto);  2 a rata a settembre 2017 (23% del dovuto);  3 a rata a novembre 2017 (23% del dovuto);  4 a rata ad aprile 2018 (15% del dovuto);  5 a rata a settembre 2018 (15% del dovuto); oppure  se si vuole pagare in 2, 3, 4 rate è necessario indicare uno dei codici della tabella che trova di seguito e che corrisponde alla soluzione scelta: È anche possibile decidere di pagare attraverso la domiciliazione bancaria, barrando la relativa casella. In questo caso, Equitalia trasmetterà, insieme alla “Comunicazione di adesione”, anche il modulo che si potrà utilizzare per attivare l’addebito in conto presso il proprio istituto di credito. Giudizi pendenti Nel modello “DA1 – Dichiarazione di adesione alla definizione agevolata” occorre dichiarare la presenza o meno di giudizi pendenti che interessano le somme oggetto della dichiarazione di adesione. In caso di giudizi pendenti, è necessario assumere l’impegno a rinunciarvi. Tabella dei CODICI (scadenza rata e % rata sul totale dovuto) Guida alla compilazione del modello DA1 – Equitalia – 03/12/2016 9 Dichiarazione sostitutiva di certificazione/atto di notorietà.

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