Una donna cerca refrigerio durante l'ondata di caldo, Roma, 5 luglio 2015. ANSA/MASSIMO PERCOSSI

Caldo in aumento. Due morti a Bergamo

Domenica ‘rovente’ nel centro-nord Italia e in Sardegna, con il termometro che ha superato i 41 gradi in provincia di Alessandria e temperature oltre la media in diverse altre località, confermando i 10 bollini rossi dell’allerta del Ministero della Salute sulle ondate di calore. E nel bergamasco due anziani ciclisti sarebbero rimasti vittima di malori fatali per la cui origine non si esclude il caldo intenso di questi ultimi giorni, anche se i due decessi sono avvenuti tra le 8 e le 9.30 di questa mattina. Caldo che non sembra destinato a mollare la presa sul Paese. Secondo i meteorologi, infatti, nei prossimi giorni il caldo è destinato ad aumentare ancora, raggiungendo il picco fra martedì e mercoledì quando sempre al centro-nord potranno essere toccate massime comprese diffusamente fra 35 e 40 gradi e percepite oltre i 40 gradi. Fra giovedì e sabato la “lingua” di aria bollente si sposterà verso sud andando a interessare più direttamente le regioni meridionali, mentre il Nord e più marginalmente il Centro godranno di una temporanea attenuazione del caldo intenso, ma con temperature che resteranno comunque elevate. Al Nord, in particolare, il calo potrebbe essere dell’ordine dei 3-6 gradi; al Centro il calo sarà più avvertibile sul medio Adriatico, dell’ordine dei 3-5 gradi e più contenuto sul versante tirrenico. Nonostante questo tentativo di interruzione del caldo, la tendenza più probabile per il periodo successivo, ossia a partire da domenica 12 luglio – spiegano i meteorologi di Epson Meteo – è un riassestamento dell’Anticiclone Nord-Africano. Anticiclone che sta colpendo anche Spagna e Portogallo, facendo registrare anomalie termiche anche di 10 gradi superiori alla media e dove si sono sviluppati vasti incendi, nella regione di Aragona, costringendo all’evacuazione 1.350 residenti. Nelle prossime ore l’aria bollente dell’anticiclone arriverà anche sulla Francia meridionale e sui Balcani dove, tra martedì e mercoledì nelle zone interne si prevedono temperature vicine ai 40 gradi. Secondo il Centro Epson Meteo, il caldo intenso dovrebbe attenuarsi nella seconda decade di luglio, salvo una pausa tra il 9 e l’11, per quanto riguarda Francia meridionale, Italia e Penisola balcanica ed iberica. Per il resto d’Europa il calo delle temperature dovrebbe invece cominciare già l’8 luglio.

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